Trebbiano romagnolo
sin.
Trebbiano della fiamma, trebbiano di Romagna.


Storia:

Di un Trebbiano diffuso in Romagna parla già Pier De Crescenzi. (1303) che lo vuole coltivato tanto nella collina che nella pianura ravennata. E' conosciuto anche come Trebbiano della Fiamma in quanto l'uva, quando giunge a piena maturazione, assume un bel colore giallo dorato carico e lucente.

trebbiano romagnolo

 

Spesso utilizzato per la produzione di vini base destinati alla spumantizzazione o alla distillazione (brandy).

Diffusione:

E' il vitigno più coltivato in Romagna e trova la sua massima diffusione in provincia di Ravenna, mentre è marginale la sua presenza nelle vicine province emilane.

  caratteristiche sensoriali del vino: dal Trebbiano romagnolo si ottiene un vino dal colore giallo paglierino mai troppo carico e dai profumi leggermente fruttati ma solitamente piuttosto neutri. Al gusto risulta discretamente alcolico, tendenzialmente acido e senza particolare aromaticità, finale lievemente amarognolo.  
abbinamenti consigliati: indicato come aperitivo, è vino da tutto pasto che accompagna al meglio le varie specialità della cucina marina, specie grigliate di pesce e molluschi ripieni.
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